martedì 22 marzo 2016

Anima Mundi

In sintonia con una religiosità tellurica i popoli della preistoria e della protostoria mediterranea, in balia di forze occulte, elaborarono il concetto del divino, istituendo una miriade di pratiche religiose e di feticci magici di pietra, di osso o di legno come forma di captatio benevolentiae nei confronti della divinità primigenia; attorno ad essa si declinavano i misteri del cosmo, il conflitto tra il bene e il male e il legame con l’anima mundi ossia il respiro titanico della natura.

Il trionfo della croce...tra vittime e carnefici

L’esortazione costante al popolo analfabeta di offrire la pratica devozionale della corona del rosario come una ghirlanda di rose mistiche alla Madonna risale al lontano 1214, allorquando, secondo la leggenda, Domingo Guzman de Calaruega, canonico regolare del Duomo di Osma, ricevette in dono dalla Beata Vergine il primo rosario, detto anche salterio, quale strumento per combattere le eresie e contrastare gli effetti devastanti della Riforma protestante. 

Nel crepuscolo degli dei

Con una brusca virata la cultura classica, impregnata di paganesimo, entrò in rotta di collisione con il cristianesimo sino a disintegrarsi. In uno scontro tra titani, santi e martiri cristiani, spodestarono dall’olimpo e dal pantheon divinità celesti e ctonie, lari e numi tutelari, esiliandoli, dopo averne prosciugato la linfa vitale, nell’oscuro tartaro, da cui non vi avrebbero fatto mai più ritorno. 

lunedì 21 marzo 2016

Sui sentieri del sacro e del profano

La fascinazione per il mistero e la potenza divina affonda le radici in sentieri intricati, che si smarriscono in selve oscure, dove, sulla scia di un misterioso suono di lontani tamburi, evocanti una religiosità istintiva, sboccia e si attorciglia come un serpente la sfida tra vita e morte, sacro e profano, tempo ed eternità. A rinfocolarla sotto la cenere del tempo i riti sacri sulla scia di cerimoniali avvolti da un alone divino. Da secoli queste pratiche, scaturite da una religiosità atavica, mettono in comunicazione l’uomo con Dio, gettando un ponte tra l’umano e il divino oltre a trasportare in una dimensione mistica. 

sabato 19 marzo 2016